sabato 24 marzo 2012

INGREDIENTI E FORME DELL'AMORE

Ci sono modi diversi di amare. La forma che le persone tendono a dare alle proprie esperienze amorose dipende da una serie di fattori individuali, sociali e culturali.
Sebbene ogni rapporto d'amore rappresenta un caso a se, si possono rintracciare modi ricorrenti di amare e forme di amore.
Amore-passione e amore-amicizia
nella psicologia dell'amore della seconda metà del novecento ricorre la distizione tra due modi di amare: l'amore appassionato e l'amore solidale.
Aristotele aveva colto come nell'amore possa esserci una componente di amicizia accanto a una di passione.
nel corso degli anni altre menti si sono espresse su questa tematica come per esempio Hatfield e Walster, spiegano che "nell'amore appassionato tutto ruota attorno al desiderio intenso di unione con l'altro".
Questo tipo di amore è caratterizzato da forte carica emotiva. quando l'unione si realizza le emozioni sono positive, di appagamento ecc. ma può verificarsi anche il sentimento opposto; per questo tende ad essere drammaico.
L'amore appassionato secondon questa teoria, spinto all'estremo, finisce per essere un rapporto forzoso, in cui le persone vengono manipolate nel tentativo di far esistere una fusione perfetta che non c'è.
Un'altra teoria sostiene invece che l'amore è molto semplicemente "quell'affetto che proviamo per coloro che fanno profondamente parte della nostra vita". qui non ci si preoccupa di essere uniti all'altro. Si da per assodato che si è insieme.
diversamente dall'amore-passionale, l'amore-amicizia è pacato e stabile

Dopo aver fatto una breve introduzione generale, ho deciso di restringere il campo all'amore inteso come relazione amorosa tra due soggetti, ovvero all'amore più classico.

PSICOLOGIA: LE VARIE FASI DELL'AMORE
Pur essendoci dei caratteri comuni, la maggior parte delle reazioni o delle pulsioni amorose sono soggettive e variano da individuo a individuo; tuttavia ci sarebbero, secondo la maggior parte degli psicologi e degli scienziati, tre fasi principali nell'amore fra esseri umani: infatuazione o (Innamoramento), attrazione e attaccamento, composte da vari elementi e stadi.
Generalmente, l'amore comincia nella fase dell'"infatuazione", forte nella passione ma debole negli altri elementi. Il primo sprone di questa fase sarebbe l'istinto sessuale. L'aspetto fisico, e altri fattori, giocherebbero infatti un ruolo decisivo nel selezionare possibili compagni o compagne. In questa fase l’amore è puramente materiale: si apprezza il compagno nella sua apparenza corporea, nella sua pura esteriorità. Quello che inizia con l'infatuazione può svilupparsi in uno dei tipi d'amore più pieni.
Con il passare del tempo gli altri elementi (affetto, attaccamento) possono crescere e la passione fisica può diminuire d'importanza, mantenendo però quell'equilibrio alla base della relazione. In questa fase, detta "attrazione", si giudica il partner al di là di come appare, si valutano diversi fattori come la sua cultura, i suoi valori. In questa fase, quindi, si apprezza il partner nella sua pura interiorità.
Nella fase dell'"attaccamento", la persona si concentra sul singolo compagno e la fedeltà assume importanza. Ormai si apprezza il partner in sé e per sé, in modo pieno e totale, forti delle due fasi precedenti ma ora consapevoli di tutto il proprio percorso interiore. Ora non si amano più caratteristiche determinate, siano esse materiali o spirituali, ma il compagno in quanto tali.
Sebbene gli esseri umani non siano in genere sessualmente monogami, si ritiene tuttavia che siano emozionalmente monogami: possono amare (romanticamente) una sola persona alla volta. Quando una persona condivide con un'altra un amore per un lungo periodo di tempo, sviluppa un "attaccamento" sempre più forte verso l'altro individuo.

L'amore e la paura di perdere la persona o la cosa amata, accompagnano spesso un sentimento di protezione o gelosia verso l'oggetto di tale sentimento. In taluni casi l'amore assume aspetti patologici, quando è la causa che impedisce la conduzione di una vita normale o l'elemento scatenante di un attaccamento morboso.

DISTURBI E PALOGIE AMOROSE
Accanto all’aspetto più sano dell’amore, esistono numerose varianti legate a patologie particolari che possono condurre a stati di sofferenza e gravi crisi di depressione. Nel libro Pazzi d’amore, Frank Tallis riporta gli studi della psicologa Dorothy Tennov intorno al fenomeno della Limerence. La Limerence sarebbe lo stato ossessivo, l’idealizzazione irrazionale e l’intenso desiderio di essere ricambiati. Gli individui colpiti da Limerence sono costantemente attratti da partner sbagliati, soffrono amori non corrisposti e sono incapaci di imparare dalle loro esperienze. Ne deriva un senso di angoscia emotiva e un grave senso di inutilità che accompagna la persona nel corso della vita. Questo senso di inutilità può emergere anche in un’altra forma particolare d’amore, erroneamente scambiata per semplice infedeltà. In questo caso, il soggetto può anche essere felicemente corrisposto ma è incapace di provare vero affetto per il partner. Innamorato dell’amore, egli si limita ad amare la sensazione dell’innamoramento suscitata dal partner, evitando di entrare nella fase matura della relazione di coppia, ossia quella che dall’infatuazione iniziale si dovrebbe trasformare - col passare del tempo - in vero amore. La relazione è dunque destinata ad esaurirsi prima che la stessa cominci ad assumere un autentico significato e la responsabilità di gestire una relazione duratura.
Altre forme patologiche d’amore possono essere date da fenomeni legati all’ambiguità dell’orientamento sessuale e dal forte desiderio di identificare il partner con le figure genitoriali.


IL TRADIMENTO
Il tradimento è uno tra gli eventi che possono scuotere più drammaticamente la stabilità di una coppia.
È l’amore, la fiducia ed il progetto di coppia che, agli occhi di chi è stato tradito, viene consegnato ad una terza persona.
Una delle prime reazioni alla scoperta del tradimento è la perdita di fiducia, in se stessi e nelle proprie scelte, oltre che nell’altro.
Il tradimento attiva così profondi dubbi sia nei confronti del partner che rispetto al progetto di coppia fino ad allora condiviso.
Scoprire di essere stati traditi, inoltre, amplifica un senso di insicurezza, di inferiorità e, spesso, di ossessività nella persona tradita.
È infatti frequente che chi è stato tradito inizi a pensare ossessivamente al partner nella situazione stessa del tradimento, immaginando gli stati d’animo dell’altro e chiedendo ossessivamente dettagli, spesso più dolorosi del tradimento stesso.
Tali richieste hanno spesso come obiettivo inconsapevole quello di essere “presenti” nel momento stesso del tradimento, riappropriandosi così - virtualmente - di ciò di cui si è stati derubati.
La reazione evasiva di chi ha tradito ha il senso di “proteggere” l’altro da particolari dolorosi che non farebbero altro che aggiungere sconforto, confusione e rabbia ad una situazione già altamente traumatica.
Dall’altra parte, questa stessa evasività può essere percepita dal partner come la volontà di preservare il terzo e, di conseguenza, come un prolungare lo stato di tradimento.